Progettare una cucina funzionale e moderna: come organizzare gli spazi

by Gaia Miacola

In questo post ti spiego come progettare una cucina funzionale e ti rivelo cinque segreti per organizzare gli spazi al meglio.

Tutte le case dispongono di una cucina, e questo è un dato di fatto; ma per quante abitazioni si può realmente affermare che il mobilio e le dotazioni tecnologiche di questa stanza siano realmente “a misura di proprietario”, sia in termini di praticità che di design?

Qualcuno magari potrebbe dire di trovarsi a proprio agio nell’utilizzo della sua cucina, pur non essendo particolarmente soddisfatto dalla sua estetica, magari un po’ vecchiotta o non pienamente rispondente ai suoi gusti.

All’esatto opposto si possono incontrare persone che hanno scelto il mobilio e gli accessori basandosi prevalentemente sui canoni estetici, ritrovandosi però con una cucina poco funzionale o addirittura scomoda da utilizzare.

Per evitare di incappare in questi errori, ecco cinque consigli utili per affrontare con consapevolezza le questioni riguardanti la progettazione delle cucine e fare sì che il proprio acquisto si riveli oculato e conveniente anche nel lungo periodo.

Progettare una cucina funzionale: come organizzare gli spazi in cucina

Progettare una cucina funzionale

Progettare una cucina funzionale moderna: i consigli dell’architetto per disporre la cucina

Progettazione personalizzata e modularità

Molte cucine moderne hanno il vantaggio di essere realizzate con diversi elementi componibili e, perciò, posizionabili a piacimento all’interno della stanza.

Questa spiccata modularità permette di sfruttare in modo consono ed efficiente ogni spazio disponibile.

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Un aspetto decisamente centrale quando il vano non è molto ampio in termini di metratura, è di realizzare ambientazioni in grado di soddisfare al meglio le esigenze dell’acquirente.

Un consiglio:

per trarre il massimo dalle possibilità che le cucine componibili hanno da offrire, si consiglia di affidarsi alla consulenza di un esperto in materia di design e progettazione d’interni, che saprà prendere le idee del cliente e trasformarle in progetti fattibili e concreti.

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Lunga vita all’ergonomia

Ricollegandosi direttamente al punto precedente, le questioni dell’ergonomia sono fondamentali quando si affronta la progettazione di una nuova ambientazione.

Due sono gli aspetti da considerare, a partire dalla praticità e dalla facilità di utilizzo dei singoli componenti della cucina.

Ciò significa che è bene optare, ad esempio, per armadietti, cassetti, scomparti e altri elementi a cui sia comodo accedere e il cui funzionamento sia in linea coi movimenti naturali del corpo.

Su scala maggiore si deve considerare l’ergonomia della cucina nel suo complesso, la quale deve avere una disposizione tale da semplificare e rendere agevole ogni tipo di attività culinaria e non.

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Qual è la cucina più funzionale: parallela, lineare o a “triangolo”?

Progettare una cucina funzionale

Il triangolo (di lavoro) no, non l’avevo considerato

Tre è il numero perfetto, così come sono tre le zone nevralgiche di ogni cucina, ovvero quelle in cui si concentrano le attività più importanti e a cui si dedica la maggior parte del tempo.

Si tratta delle zone in cui avviene la cottura (fornelli e forno), la pulizia (lavello) e la conservazione (frigorifero) degli alimenti.

Secondo una teoria ampiamente collaudata, le cucine più funzionali sono quelle in cui queste tre “postazioni” si trovano equidistanti tra loro, meglio ancora se formano un triangolo che agevoli il passaggio continuo dall’una all’altra. Potrebbe interessarti anche: meglio piano cottura a gas o a induzione? Guida alla scelta!

Provare per credere!

Quali materiali scegliere per una cucina funzionale?

La scelta dei materiali per la cucina.

Da sempre il legno rappresenta la principale materia prima impiegata per la realizzazione dei mobili, cucine comprese, perciò non deve stupire che nella stragrande maggioranza delle cucine sia proprio questo materiale a fare la parte del leone.

Solido e durevole, il legno può essere a vista oppure rappresentare l’ossatura di mobili impreziositi da rivestimenti come ad esempio il laminato oppure la finitura laccata nelle sue varie declinazioni (lucida, opaca, micalizzata…), solo per citare qualche esempio.

Anche per quanto riguarda i piani di lavoro è possibile contare su un’ampia varietà di scelta, che include materiali come la pietra naturale, il quarzo, l’okite, ma anche il laminato o l’intramontabile acciaio.

Tra i materiali che possono valorizzare l’estetica e il design della cucina si ricordano infine il vetro, in grado di rendere più luminosa l’ambientazione, e le varie opzioni disponibili per la personalizzazione delle maniglie (acciaio, ottone…).

Quali colori scegliere per una cucina funzionale?

Progettare una cucina funzionale

Individuare la giusta combinazione cromatica

Ultima, ma non meno importante, è la scelta dei colori della propria nuova cucina che va valutata con attenzione e senza scegliere frettolosamente o emotivamente.

Ognuno di noi ha il suo colore preferito, ma ciò non significa che una cucina proprio di quel colore sia la scelta giusta, soprattutto quando si parla di tonalità accese che alla lunga potrebbero stancare. Leggi anche idee e ispirazioni per arredare una cucina classica contemporanea.

Certo, nulla vieta di optare per una cucina con colori insoliti e originali come ad esempio il giallo o il rosso, ma bisogna essere assolutamente certi della propria decisione!

Naturalmente non esiste un colore “migliore” di tutti gli altri poiché, oltre alle inclinazioni personali, occorre tenere in considerazione anche altri aspetti come l’estetica complessiva dell’abitazione (se si desidera che la cucina si integri con essa, oppure crei volutamente un contrasto) e anche le dimensioni del vano.

Un mobilio di tonalità luminose, come le essenze legnose più chiare o i rivestimenti bianchi, beige e così via, avrà il pregio di far sembrare la stanza più grande, mentre si potrà optare per legni scuri, rivestimenti neri e colori analoghi se si desidera avere un mobilio dall’aspetto importante e incisivo dal punto di vista estetico.

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