Una delle tendenze colore arredamento 2026 in arredamento è il Burgundy, una tonalità scura di rosso con sfumature porporate intense, audaci e seducenti. Non si tratta del classico Bordeaux né del Borgogna, già visti e digeriti negli anni.
Sebbene i colori Burgundy, Bordeaux e Borgogna siano tre tonalità appartenenti alla famiglia del rosso scuro, presentano differenze sottili e significative tra di essi.
In particolare, il Burgundy ha una tonalità leggermente più chiara e meno intensa del Borgogna, con una maggiore dose di rosso e fucsia. Il Burgundy è dunque una versione nuova più fresca, con all’interno una buona percentuale di nero.
Come usare il Burgundy nell’arredamento della tua casa
Il color Burgundy è una scelta elegante, ricca e sofisticata per l’arredamento. Essendo un tono scuro e profondo, è fondamentale bilanciarlo con i giusti abbinamenti, per evitare di appesantire troppo l’ambiente.
Non è un colore facile e so già che non piacerà a tutti, ma in alcuni casi può dare una sensazione di maggiore pienezza ad uno spazio come accompagnamento a un mood totalmente neutro.
Il modo più efficace per far risaltare il Burgundy è accostarlo a tonalità chiare e terrose. Come nella mood in foto è perfetto con delle dominanze di pietra e travertino, dunque con ambienti quasi totalmente beige o marroni.
Il Burgundy si sposa magnificamente con le finiture metalliche, accentuando il suo carattere lussuoso e raffinato: con oro, ottone e rame per un abbinamento classico e opulento e glamour. Con argento e cromo per un contrasto più freddo e moderno, ideale per uno stile contemporaneo o industriale.
Sconsiglio di usarlo con altre tonalità scure perché incupirebbe troppo l’ambiente.
Il Burgundy si esalta molto bene con il legno, sia chiaro (come il rovere o il frassino) per un look contemporaneo, sia scuro (come il noce) per un’atmosfera più tradizionale. Guarda quanto è elegante questa camera da letto qui in foto con le tonalità rosse abbinate ai neutri!
Tendenze colore arredamento 2026: per chi è adatto il Burgundy in casa?
Chi sceglie il Burgundy è una persona audace, sofisticata e con gusto ricercato.
Storicamente associato ai tessuti reali, ai mantelli e al vino pregiato, il Burgundy evoca un senso di lusso, ricchezza e nobiltà. È una tonalità che si impone con discrezione, non urla come il rosso puro, ma suggerisce una qualità intrinseca e un gusto intramontabile.
La sua ricchezza visiva aggiunge profondità agli spazi, rendendoli visivamente più interessanti e meno piatti rispetto a una palette interamente neutra. Dunque è adatto a chi vuole correggere la monotonia di una palette un po’ spenta, magari per un errore di progettazione.
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Il Burgundy è anche molto particolare associato ad un rosa antico o ad un verde salvia o carta da zucchero, per una compensazione vicendevole di toni. Il suo colore complementare è infatti una tonalità di verde acqua o verde-blu. Nella tradizionale ruota dei colori, il Burgundy si trova all’opposto dello spettro verde-blu.
Le differenze tra ambiente Classico e Moderno
Un colore come il Burgundy è effettivamente più semplice da inserire (considerando sempre i gusti del committente) all’interno di ambienti classici o classici contemporanei perché già predisposti a un concetto più elitario e prezioso, quando cioè si vuole conferire un senso di eleganza sofisticata e un calore avvolgente.
Anche in questo caso può essere usato per riempire una parete (modalità mooolto audace) oppure con un tocco di tessuti e accessori su una palette neutra.
In ambienti più moderni o vintage, il Burgundy è sempre meglio utilizzato come un colore per complementi o piccoli arredi. Superfici pulite e decorazioni sobrie contribuiscono a privilegiare la qualità rispetto alla quantità, creando uno sfondo calmo, ma distintivo.
Il posizionamento ponderato di accessori geometrici e un’illuminazione raffinata contribuiscono a creare un’eleganza sobria anche con qualche tocco di antico.
Il Burgundy ti ha convinto?