Come arredare un bagno rettangolare con eleganza?
Questa penso sia la domanda più frequente quando ci si approccia a progettare un bagno. Si sa, tutti amano puntare sull’eleganza e sul design, ma solo con alcuni “trucchi” del mestiere si può raggiungere un risultato d’eccellenza.
In questo articolo vi propongo due progetti per due bagni dall’effetto wow che vedono come protagonisti i rivestimenti in grande lastra di Fap Ceramiche.
Ma andiamo per ordine!
Qualche consiglio per stupire
Penso che chi vuole raggiungere un risultato straordinario deve poter avere una visione d’insieme in anteprima. Solo così si possono definire e controllare i dettagli, eseguire con correttezza il progetto e garantire dunque il risultato.
Il progetto di un bagno dipende da due variabili fondamentali:
- La dimensione generale dello spazio con cui bisogna sempre confrontarsi;
- La funzionalità, ossia se è necessario inserire una vasca, uno o due lavabi, una doccia, ecc ecc.
È vero che i bagni moderni sono sempre più piccoli nelle dimensioni, ma è anche vero che le sale da bagno sono molto apprezzate nei palazzotti storici, nelle ville e nelle penthouse cittadine. Il bagno è da sempre un luogo del benessere e bisogna prendersene cura sin dall’inizio della progettazione.
Per arredare un bagno rettangolare correttamente è bene tenere conto delle principali funzioni e rendere la planimetria fluida e bene organizzata. La scenografia deve sempre essere garantita, ma anche la chiarezza del concept. È bene decidere su cosa puntare, se rivestire tutte le pareti, se creare dei giochi di luce, se il rivestimento deve essere protagonista… tanti modi di esprimere un mood!
Con la sua forma rettangolare (ed in genere le aperture sui lati corti) il progetto del bagno passa attraverso un’enfilade di cose. Un po’ penalizzato quando tutti i sanitari si sviluppano solo su un lato, spesso bisogna ammettere che le dimensioni ridottissime non consentono una grande apertura progettuale.
Quando è possibile preferisco attrezzarlo su entrambi i lati, sistemando le funzioni più “in alto” (come ad esempio la doccia) in fondo, in modo da creare un crescendo visivo dall’ingresso. La vasca, se c’è, merita un’attenzione particolare per garantire la scenografia, soprattutto quando è freestanding.
In questa orchestralità – ebbene sì, disegnare un bagno è come comporre un’operetta – il rivestimento gioca un ruolo fondamentale per rendere tutto armonioso e coerente.
Per mia natura non apprezzo i bagni esagerati, cioè troppo confusi nell’uso del decoro. Meglio un approccio più sobrio e duraturo.
Progetto1
Progetto 1: Arredare un bagno rettangolare con vasca
In questo progetto la vasca è assoluta protagonista. Il design complessivo è elegante, garantito dall’utilizzo delle grandi lastre Roma Diamond Calacatta Brillante di Fap Ceramiche fornato 120x278cm.
Il tema del richiamo naturale è sempre uno dei miei preferiti, lo sapete!
Nella nicchia ricreata alle spalle della vasca ho inserito un tocco jungle attraverso l’inserto Tropical Verde 120x50cm. Come se il calacatta all’improvviso “calasse il suo velo elegante” e lasciasse spazio alla sorpresa, richiamata poi con dei dry flowers in vaso.
La natura in casa può davvero fare la differenza e stravolgere qualsiasi look!
Roma Diamond Calacatta Brillante a rivestimento
Dal lato del lavabo e dei sanitari il Calacatta Brillante è sempre presente, intervallato da inserti in microcemento identici al pavimento. Con la grande lastra è stato realizzato anche il lavabo completamente in gres, con tagli a 45°. Sì, con il gres si possono realizzare anche lavabi, mensole e arredi, lo sapevi?
Tocco jungle dietro la vasca
Lavabo realizzato in gres
Le rubinetterie con un tocco gold rendono l’ambiente super prezioso.
Progetto 2: Arredare un bagno rettangolare con vasca e doccia
In questa soluzione ho inserito in progetto sia la vasca freestanding che una doccia comoda. Le due funzioni sono sottolineate da un rialzo illuminato, che rende l’ambiente chic e super contemporaneo.
Vasca e doccia nello stesso bagno
Il rivestimento utilizzato è un fondo effetto cemento beige Ylico Sand Matt 120x278cm, su cui spicca una lastra jungle in doccia Ylico Flower Falls 120x278cm con rilievi foliage lucidi.
Fondo neutro e colore
Le rubinetterie sono color bronzo, assieme ai profili della cabina. Per il mobile lavabo ho scelto un color ottanio freddo a bilanciamento dei toni caldi del bagno.
Dettagli di doccia
Il pavimento è per metà parquet posato a spina ungherese e per metà Ylico Sand Matt, con profili jolly in bronzo per sottolineare le giunture.
Anche qui la strategia di design punta ad evidenziare un dettaglio, lasciando il fondo della composizione neutro per una maggiore pulizia delle linee e durevolezza del risultato.
La versatilità della ceramica
Il gres è un materiale molto versatile e flessibile: non contiene sostanze tossiche né plastica, quindi non si dilata o modifica; è perfettamente igienico, quindi adatto a bagni e ambienti umidi come docce e pavimenti; è pratico da pulire e da posare e si possono realizzare anche i mobili bagno, piani cucina e lavabi.
Il vantaggio della scelta del gres è anche la sua varietà di scelta perché gli effetti sono tantissimi, sia decorativi che neutri. La scelta delle grandi lastre è sicuramente interessante perché permette un look monolitico, senza tante fughe.
A proposito di fughe, è importante scegliere il colore del fugante perfettamente in tinta con la piastrella. Questo permette di realizzare un look attento ed esteticamente piacevole. Sembra un dettaglio da poco, ma le piccole rifiniture possono davvero fare la differenza!
Con Fap è davvero possibile sbizzarrirsi per ottenere dei risultati eleganti e straordinari, anche con misure non esagerate.
– Questo articolo è scritto da me in collaborazione con Fap Ceramiche. Sostieni i brand che supportano il blog! –
