Pavimentazione per esterni in grés: guida ragionata alla scelta

by Gaia Miacola

Come scegliere la pavimentazione per esterni in gres?

Le piastrelle in gres porcellanato sono un’opzione molto popolare per gli esterni per via della loro durata, resistenza al gelo e bassi requisiti di manutenzione.

Le lastre in gres sono costituite da un tipo denso di argilla che viene cotta a temperature molto elevate, risultando in un materiale molto duro e resistente. Questo le rende resistenti a graffi, macchie e usura dovute al traffico pedonale e alle condizioni atmosferiche. Riescono ad imitare ogni tipo di materiale, per cui è semplice abbinarle o trovare il colore che piace di più.

Il pavimento per esterni deve necessariamente essere resistente al gelo, il che significa che dovrà resistere ai cicli di gelo-disgelo che si verificano in molte regioni durante i mesi invernali. Ecco perché il gres è una buona scelta per le location in cui le temperature fluttuano in modo significativo.

Come scegliere una buona pavimentazione per esterni in gres

Un fattore importante da non sottovalutare per la scelta di un pavimento per outdoor è la sua bassa manutenzione: le piastrelle in gres richiedono fortunatamente pochissima manutenzione rispetto ad altre superfici, poiché sono resistenti all’umidità, all’acqua e alla muffa. Possono essere facilmente pulite con un detergente delicato + acqua e non richiedono resinature o altri trattamenti periodici.

Spesso gli spazi esterni sono molto ampi, parecchio di più di quelli interni, per cui è necessario scegliere con oculatezza il pavimento per non doversi ritrovare a pulire fughe e avvallamenti che si riempiono ad ogni stagione di polvere e detriti atmosferici!

Un altro dettaglio da tenere a mente durante la scelta è la resistenza allo scivolamento. Ciò contribuirà a prevenire incidenti e lesioni, in particolare nelle aree che sono spesso bagnate o esposte all’umidità. In caso di balconi o terrazzi non è necessaria una resistenza altissima (è sufficiente un R10). Per zone come camminamenti scoperti o bordi piscina invece è fondamentale un R11 o R12 per evitare cadute. Più alto è il codice R e più il pavimento è “ruvido”, quindi anche più complicato da pulire con il semplice straccio.

Riassumendo, un pavimento ottimale per esterni deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Resistente e inalterabile nel tempo, più delle lastre in cemento o pietra naturale
  • Inattaccabile da muffe, muschi e pesticidi
  • Resistente agli sbalzi termici
  • Ingelivo
  • Inassorbente (< 0,1%)
  • Resistente al sale
  • Ignifugo (classe A1 – EN 13501:1)
  • Resistente agli acidi
  • Con elevate proprietà antiscivolo
  • Altamente resistente ai carichi di rottura

Quando si installa una pavimentazione esterna è necessaria una corretta preparazione del fondo: la base dell’area esterna deve essere preparata con la rimozione di vegetazione o detriti, la classificazione dell’area per garantire un drenaggio adeguato e la compattazione del terreno per fornire una base stabile per i materiali di pavimentazione.

Un corretto drenaggio è essenziale per evitare che l’acqua si accumuli sulla superficie e causi danni. Dovrebbe essere prevista una pendenza di almeno l’1% per consentire all’acqua di defluire lontano dall’area pavimentata. Le lastre di pavimentazione devono essere installate correttamente secondo le istruzioni del produttore, utilizzando l’adesivo o la malta appropriati e assicurandosi che siano livellate e uniformemente distanziate. La fuga è necessaria, anche se la piastrella è rettificata.

Nel complesso, la pavimentazione esterna richiede un’attenta pianificazione, preparazione e installazione per garantire un risultato duraturo e attraente. Tenendo conto di questi requisiti, è possibile creare uno spazio esterno funzionale, sicuro ed esteticamente gradevole.

Le migliori finiture, colori e dimensioni

Come ben sai il grés è un materiale che può imitare bene altri materiali pur mantenendo le sue inimitabili caratteristiche. Il vantaggio è che puoi scegliere un unico materiale per l’interno che continui anche fuori, oppure puoi far proseguire il pavimento su porzioni di facciata, se stai progettando una villetta indipendente.

In commercio sono disponibili anche pezzi speciali per realizzare gradini, bordi piscina, griglie oppure formati diversi per differenti utilizzi. Le grandi lastre sono molto belle, ma non sempre possono essere installate ovunque, questo per poter garantire le giuste pendenze di scolo acque. Dunque è necessario progettare in anticipo il pavimento esterno per evitare sorprese dopo la posa.

Quando si sceglie la dimensione della pavimentazione esterna, ci sono alcune cose da considerare:

  1. La dimensione generale dell’area esterna: le grandi dimensioni (120×120) possono essere più appropriate per aree esterne più estese, mentre le piastrelle più piccole possono essere adatte per aree più ridotte o per creare modelli combinati.
  2. L’uso previsto dello spazio esterno: ad esempio, se prevedi di utilizzare l’area esterna per cenare o stare con gli amici, ti consiglio di scegliere pezzature medio-grandi (60×90,60×120) che possono ospitare comodamente tavoli e sedie. Se l’area è principalmente per camminare o scopi decorativi, vanno bene anche dimensioni inferiori (60×60 o 30×60).
  3. L’estetica desiderata: le dimensioni delle piastrelle possono anche influire sull’estetica generale dello spazio esterno. Più la pezzatura è grande e più creerà un aspetto moderno e minimalista.
  4. Considerazioni sull’installazione: le dimensioni delle piastrelle possono influire sulla praticità di installazione. Le piastrelle grandi richiedono più supporto e livellamento, mentre le piastrelle più piccole possono essere più flessibili e più facili da posare in spazi ristretti. Se il terreno non è completamente piatto, la posa delle piastrelle grandi potrebbe richiedere più tempo e attenzione per garantire un pavimento uniforme.

Un equilibrio tra praticità ed estetica dovrebbe essere trovato per creare uno spazio esterno funzionale e visivamente accattivante.

Le finiture più frequenti sono effetti pietra, cemento, legno, terra battuta, resina e materiali da spacco. Sono tutte varianti interessanti che puoi valutare a seconda dell’utilizzo. Se hai un pavimento in parquet interno ti sconsiglio di usare un effetto legno sul terrazzo perché noterai facilmente la differenza sostanziale tra i due materiali. Preferisci invece un effetto pietra o cemento.

Quando devi invece di scegliere i colori per la pavimentazione esterna, ci sono diversi fattori da considerare, tra cui il tipo di materiali per pavimentazione, l’ambiente circostante e l’estetica generale dello spazio esterno.

I colori dell’ambiente circostante, come gli edifici vicini, gli alberi e il paesaggio, dovrebbero sempre essere presi in considerazione. Se hai una predominanza di rosso (mattoncini), ad esempio, meglio scegliere a pavimento colori freddi e desaturati.

Il colore della pavimentazione esterna dovrebbe anche essere scelto in base all’estetica generale dello spazio esterno. Ad esempio, se stai creando un’area esterna moderna e minimalista, potresti voler scegliere una tavolozza di colori neutri con sfumature di grigio o beige. D’altra parte, se stai creando uno spazio più rustico o in stile mediterraneo, potresti voler scegliere toni della terra più caldi come terracotta, marrone o taupe.

Anche le condizioni di illuminazione generale sono importanti quando si scelgono i colori della pavimentazione. I colori più scuri possono assorbire più calore, mentre i colori più chiari possono riflettere più luce ed essere più facili da vedere in condizioni di scarsa illuminazione. Non sceglierei comunque mai il bianco perché poco pratico per la pulizia!

Abbinare pavimento esterno e interno

L’abbinamento del colore dei pavimenti esterni con quelli interni dipende dallo stile della casa e dalle preferenze personali. Ho individuato alcune linee guida generali che ti possono aiutare a creare un effetto armonioso:

  1. Considera il colore dei mobili e delle pareti interne. Se hai un arredamento con tonalità calde come beige, marrone o rosso, potresti preferire un pavimento esterno in tonalità neutre come il grigio o il beige. D’altra parte, se le pareti interne sono di colore bianco o grigio chiaro, potresti optare per un pavimento esterno più scuro o colorato.
  2. Pensa al clima e alle condizioni meteorologiche. Se la zona è caratterizzata da molta pioggia o neve, sarebbe meglio scegliere un pavimento esterno scuro o con una texture ruvida, in modo da evitare che diventi scivoloso.
  3. Coordina lo stile degli interni ed esterni. Se hai uno stile moderno all’interno, potresti preferire un pavimento esterno in cemento o pietra naturale. D’altra parte, se la tua casa ha uno stile più tradizionale, un pavimento in mattoni o in legno potrebbe essere più adatto.
  4. Utilizza colori complementari. Se vuoi creare un effetto contrastante, potresti scegliere colori complementari. Ad esempio, se le pareti interne sono di colore marroncino, un pavimento esterno grigio potrebbe creare un effetto interessante.

Ho preparato delle moodboard per permetterti di valutare alcuni abbinamenti piacevoli tra interno ed esterno. Ovviamente sai bene che la situazione va valutata caso per caso, ma a livello cromatico puoi già trarre ispirazione.

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