Piscina da terrazzo: tutto quello che devi sapere per installarla in casa

by Gaia Miacola

È possibile installare una piscina da terrazzo? Quali sono le limitazioni e le considerazioni importanti da tenere in mente prima di farlo?

Una piscina da terrazzo/balcone è un tema delicato per cui il mio consiglio, prima di intraprendere questo tipo di progetto, è sempre di consultare un professionista esperto in piscine o un architetto per valutarne la fattibilità e pianificare adeguatamente il progetto. Inoltre, considera gli aspetti legali, come i permessi e le normative locali, per evitare problemi futuri.

Una buona notizia: nella maggior parte dei casi le piscine su terrazzo si possono installare senza richiedere specifiche autorizzazioni né al Comune né al condominio. Si tratta, infatti, di strutture fuori terra per la cui costruzione non bisogna seguire alcun iter burocratico.

Però c’è un però importante: generalmente, tranne rari casi, occorre eseguire dei rinforzi strutturali del terrazzo, per i quali bisogna presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune e depositare i calcoli al Genio Civile.

Piscina da terrazzo

Tipologie di piscine da terrazzo

Le tipologie di piscina da terrazzo sono diverse, come diversi possono essere i materiali utilizzati. Si va dal semplice pvc fino al cemento armato strutturale. In genere, su un terrazzo presistente, è possibile montare solo una piscina fuori terra, non incassata, per cui va sempre dato un occhio all’altezza del parapetto, per evitare situazioni molto pericolose di caduta.

Se invece sei alle prese con una nuova costruzione, a monte è possibile modificare il progetto del solaio (interpellando il costruttore e lo strutturista) e inserire una piscina semi-incassata o incassata, tale da sembrare a sfioro a filo pavimento.

  • Piscine in cemento armato: è un grande classico. Il modello a sfioro va necessariamente affidato ad una ditta specializzata perché richiede molta precisione. Tra i vantaggi di questo modello, oltre alla grande resistenza al tempo ed all’usura, c’è la possibilità di personalizzarla liberamente sia per quanto riguarda la forma e le dimensioni, sia per i rivestimenti. Tra gli svantaggi, indubbiamente, c’è il costo elevato dovuto ai lavori edili e di impiantistica e il peso importante della struttura + acqua interna.
  • Piscine in casseri di polistirolo:  costi ridotti e velocità di realizzazione fanno di questo tipo un vero must. Ha anche un buon livello di isolamento termico, dovuto al polistirolo: la vasca è infatti costituita da blocchi di EPS – polistirolo espanso sintetizzato in cui si inserisce la rete metallica per accogliere la colata di cemento. I casseri di polistirolo possono essere sia curvi che dritti, ma la scelta della forma è limitata.
  • Piscine in pannelli d’acciaio: durevoli quasi quanto quelle in cemento, vengono scelte per la rapidità di installazione: è sufficiente una soletta di circa 15 centimetri per montare i pannelli in acciaio zincato o inox, cui devono essere aggiunti contrafforti per renderla autoportante. Questi pannelli consentono di ottenere curvature – e quindi profondità – differenti. Unico rivestimento possibile il PVC.
  • Piscine in vetroresina: formate da una struttura monoblocco o a due blocchi, hanno le forme più varie e grande rapidità nell’installazione: è sufficiente scavare, realizzare la soletta e appoggiare la vasca, senza necessità di rivestimento. La maggior parte del costo è assorbita dalla vasca e dal trasporto.
  • Piscine gonfiabili in pvc: sono in genere situazioni temporanee, a cui bisogna aggiungere la cura manuale o un sistema automatico per la conservazione e l’igiene dell’acqua. Vanno periodicamente svuotate e potrebbero subire danni con gli agenti atmosferici (sole, grandine…) e l’usura. Solitamente sono piccole e bisogna stare molto attenti a non forare la camera d’aria.
  • Minipiscine preassemblate: diverse aziende forniscono minipiscine già complete senza necessità di vano tecnico e con differenti funzioni accessorie (idromassaggio, flow, cromoterapia…). Queste scelte sono da preferire quando non si ha spazio per costruire un vano impianti comodo.
Piscina da terrazzo

Piscina da terrazzo con vano tecnico integrato – Busco Wellness

Infatti una delle criticità delle piscine da terrazzo costruite in opera è lo spazio da dedicare al vano tecnico. Una piscina, seppur di piccole dimensioni, ha la necessità di un vano tecnico importante per la depurazione dell’acqua. A volte i vani raggiungono dimensioni tipo 1,5 x 1,5 x 1,6m. Un vano tecnico dovrebbe avere spazio sufficiente per ospitare tutti i componenti necessari per il sistema di filtrazione e il trattamento dell’acqua della piscina. Questi componenti possono includere la pompa, il filtro, il riscaldatore, il dosatore di prodotti chimici, il sistema di clorazione o disinfezione, il sistema di controllo e monitoraggio e altri accessori.

Piscina da terrazzo

Cosa fare per installare una piscina da terrazzo

Prima di iniziare qualsiasi lavoro, è fondamentale assicurarsi che il terrazzo sia sufficientemente robusto da sopportare il peso di una piscina piena d’acqua. È necessario consultare un ingegnere strutturale per valutare la capacità portante del tuo terrazzo e apportare eventuali modifiche necessarie.

La dimensione e la forma della piscina dovrebbero essere adattate alle dimensioni e alla forma del tuo outdoor. Assicurati che ci sia spazio sufficiente per la piscina e che non occupi tutto il terrazzo, lasciando ancora spazio per altre attività.

Assicurati di avere un sistema adeguato per riempire e svuotare la piscina e considera la manutenzione necessaria, come la pulizia regolare e il controllo del pH dell’acqua.

Costruire una piscina su un terrazzo può essere costoso a causa delle sfide strutturali e delle modifiche necessarie. Assicurati di avere un budget sufficiente per l’intero progetto.

Per una piscina privata, con optional “normali”, bisogna mettere in conto un prezzo compreso tra i 9.000 e gli oltre 40.000 euro. L’opzione più economica è la piscina con vasca in lamiera d’acciaio oppure le minipiscine prefabbricate, il cui prezzo è in genere compreso tra i 9.000 e i 25.000 euro, mentre l’opzione più onerosa è rappresentata dalla piscina con vasca in cemento armato (il cui prezzo si aggira tra i 25.000 e i 40.000 euro).

Da qui ci sono una serie di altri fattori che incidono sul prezzo facendolo variare anche di parecchie migliaia di euro: finiture, rivestimento, grandezza, accessori come scale, idromassaggi, trampolini, etc.

La piscina sul terrazzo aumenta il valore dell’immobile di circa il 20% con conseguente crescita della stima economica dell’appartamento.

Piscina da terrazzo

La trasformazione dell’abitazione in abitazione di lusso avviene invece quando la superficie della piscina è superiore agli 80 mq e l’abitazione dovrà invece essere superiore ai 160 mq, con ulteriori requisiti quali la presenza di rivestimenti pregiati.

Molte piscine da terrazzo presentano strutture semplici e minimali che possono poi essere rivestite a piacimento con pannelli in legno o materiali decorativi per nascondere struttura e vano tecnico. Colori e texture possono essere personalizzate per allinearsi al tuo terrazzo. Qui trovi altri suggerimenti per arredarlo con stile!

 

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