Madie di design: i 10 modelli che preferisco by Gaia Miacola

by Gaia Miacola

Hai mai sentito parlare di màdie di design in tema arredamento?

Le màdie sono mobili bassi e lunghi, con ante e cassetti, utilizzati principalmente per la conservazione di piatti, bicchieri e utensili da cucina. Originariamente, il termine “madia” derivava dal latino “maior“, che significa “più grande”, e indicava un mobile che serviva per conservare farina, pane e altri alimenti.

Le madie sono diventate parte integrante dell’arredamento domestico, soprattutto nelle zone pranzo, perché molto funzionali e, in un certo senso, anche esteticamente attrattive.

Le madie infatti possono aggiungere un tocco di calore e carattere a un ambiente, soprattutto se sono realizzate con materiali naturali come legno o colori laccati caldi. Negli ambienti raffinati possono essere utilizzate come punto focale dell’arredamento o come parte di una composizione più ampia, in metallo, grés o vetro laccato.

Madie di design: i miei 10 modelli preferiti… e un bonus

Premetto che non ho solo 10 modelli preferiti (!!!), ma per non tediarti troppo ho scremato una selezione che ti descrivo qui. Una madia è e rimane un arredo prezioso e spesso può raggiungere costi elevati, a seconda del materiale e della composizione. Pensala e maneggiala con cura!

Lasciati ispirare dal design di questi arredi!

01_ Kayak di Cattelan

Madie di design

Kayak di Cattelan

Kayak di Cattelan è una madia contenitore a due o tre ante in diverse finiture, qui la vedi in brushed bronze. Piedini in acciaio inox lucido o verniciati graphite opaco. Ripiani interni in cristallo trasparente. Si tratta di un elemento scultoreo che è ben collocabile in spazi grandi. Se con le ante in specchio, la sua sfaccettatura crea riflessioni e un look particolare.

02_ Tosca di Pianca

Madie di Design

Tosca di Pianca

Forme compatte, molteplici finiture, legni esotici e un kit bar interno caratterizzano la madia Tosca di Pianca. il basamento ha una forma dall’aspetto svasato ed elegante, nelle finiture laccate o metalliche. Un ulteriore contrasto materico è dato dalle finiture interne ed esterne, rivelate dai profili sporgenti delle ante rispetto alle strutture che, oltre a creare una maneggevole prensilità, danno vita ad un inaspettato volume perimetrale.

03_ Rigadin di Alf da Fre

Madia di design

Rigadin di Alf da Fre

Il legno massello dona carattere alla madia cannettata Rigadin di Alf da Fre, mentre allo stesso tempo dona grande resistenza nel tempo. I top di Rigadin possono essere in legno o metallo. L’uso del marmo inserisce un tratto di classicità, grazie a forme e materiali in equilibrio fra tensioni diverse.

04_ Free di Poliform

madia di design colorata

Free di Poliform

Free di Poliform è un monolite dalle forme stilizzate e geometriche alla Piet Mondrian da interpretare in libertà, scegliendo tra tutte le possibilità offerte dai colori laccati opachi e lucidi. In versione alta o bassa, la madia Free può essere attrezzata con accessori opzionali come il porta posate e il porta bottiglie per essere utilissima durante pranzi e cene.

04_ Living Box di Molteni

madia di design

Living Box di Molteni

La madia Living Box di Molteni, design di Vincent Van Duysen, parte da un progetto tipicamente architettonico come un edificio e lo riduce di scala, trasformandolo in un oggetto domestico dalle caratteristiche peculiari e caratterizzato da nuovi utilizzi. Molto attuale e dall’aspetto grafico/scultoreo, questo prodotto è caratteristico della tradizione artigianale italiana e rappresenta l’elemento chiave di qualsiasi living.

05_ 36e8 di Lago

madia di design

36e8 di Lago

Vetrinette, mobili bar o contenitori alti: la madia 36e8 Glass di Lago è una soluzione versatile che può accompagnare la convivialità in tutte le sue forme. Gli eleganti contenitori in vetro sono integrati da un sistema di illuminazione a led che permette di esaltare i volumi della madia e creare atmosfere accoglienti.

06_ Zurich di Capod’opera

Zurich di Capod’opera

Zurich di Capod’opera è un blocco unico, simile ad un monolite, scolpito nella materia che, cangiante, forgia la sua identità, risulta un elemento d’arredo discreto. Le dimensioni generose ne fanno un capiente contenitore che ben si adatta ad essere posizionato negli ambienti centrali dell’abitazione così come nelle zone di disimpegno. La lavorazione con dettaglio a 45° sulle giunte delle ante laterali assicura un risultato continuativo con i fianchi e definisce il corpo unico del mobile. Un pezzo essenziale per un’estetica pura ma flessibile.

07_ Unit di Ditre Italia

Unit di Ditre Italia

A volte una madia è utile a dividere due ambienti o a delimitare la zona pranzo come pezzo a centro stanza. In quest’ottica, Unit di Ditre Italia è un sistema di moduli contenitore che trova la sua cifra estetica nell’alternanza dei pieni e dei vuoti.‎ Un’architettura pratica, potremmo dire, così lineare ed elegante da esaltare qualsiasi spazio.‎ Teche in cristallo su basamenti in metallo per composizioni armoniche flessibili.‎

08_ Ortelia di Lema

madia di design

Ortelia di Lema

Ortelia di Lema è una madia che si caratterizza per la facciata a “formelle”, un prezioso gioco grafico che ne movimenta la superficie, fatto di quadrati che nascondono ante battenti e cassetti.

Un elemento d’arredo elegante dalle forme minimali, disponibile in due misure, in finitura laccata opaca o lucida. La laccatura esterna si ripete negli interni garantendo una piacevole continuità estetica.

09_ Self di Rimadesio

madia di design

Self di Rimadesio

Self di Rimadesio è un sistema componibile per ogni zona della casa, che permette di creare madie mono e bifacciali, comodini, settimanali e composizioni sospese a parete. Un progetto che fa della versatilità la propria qualità principale, con composizioni di modularità orizzontale o contenitori che si sviluppano in verticale. Con l’eccezionale varietà dei 70 colori, la collezione Self prevede soluzioni con anta battente, ante a ribalta, cassetti e vani a giorno.

10_ Wallover di Caccaro

madia di design

Wallover di Caccaro

Le composizioni Wallover® di Caccaro hanno infinite possibilità combinatorie e permettono una progettazione al millimetro, per adattarsi a tutti gli spazi, anche quelli più difficili. Trasforma le tue pareti in quadri contemporanei, gioca con proporzioni, ritmo, materiali e luce applicata ai volumi.

Un bonus_ Scrigno di Edra

Scrigno di Edra

Più che una madia è un pezzo di design da collezione. La Scrigno di Edra ha una struttura interna di legno laccato con speciali vernici metallizzate, mentre le superfici esterne sono un mosaico di schegge di metacrilato specchiante Coloreflex, tagliate al laser ed applicate totalmente a mano per un pezzo sempre unico.

Lo spazio giusto per una madia di design

Brutta notizia: non tutti i living o le zone pranzo consentono di inserire una madia al loro interno. Esatto, quando hai poco spazio attorno al tavolo, la situazione rende la sua collocazione ostica, in alcuni casi pressoché impossibile.

Una madia, di suo, può avere dimensioni che possono variare notevolmente in base al design, allo stile e all’utilizzo previsto. Tuttavia, per darti un’idea generale, ecco alcune misure tipiche di una madia standard:

  1. Altezza: Solitamente, l’altezza di una madia si aggira tra i 80 e i 100 centimetri. Questa altezza è progettata per consentire un facile accesso ai cassetti e agli scomparti senza dover piegare troppo la schiena per prendere le cose.
  2. Larghezza: La larghezza di una madia può variare considerevolmente, ma è comunemente compresa tra i 100 e i 250 centimetri.
  3. Profondità: La profondità di una madia è generalmente compresa tra i 40 e i 60 centimetri. Questa misura è sufficiente per ospitare piatti, ciotole, pentole e altri utensili.

Nel suo posizionamento all’interno dell’ambiente pranzo/living, devi considerare l’ingombro dell’apertura delle sue ante.
In genere, se aprono verso una seduta del tavolo, dovresti prevedere un intervallo di almeno 80-90 centimetri per garantire che le persone possano spostarsi agevolmente e sedersi senza sentirsi strette.

Questo spazio può variare in base al design delle sedie e alla posizione delle gambe del tavolo, ma è consigliabile prevedere mai meno di 80 centimetri tra il bordo del tavolo e la madia, per questo scopo.

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