Migliori materiali cucina per scegliere top, ante e paraschizzi

by Gaia Miacola

Scegliere i migliori materiali per la cucina nasconde sempre mille difficoltà. Le proposte sul mercato sono tantissime e ogni anno nascono superfici e finiture super performanti e dai nomi sconosciuti.

Cerchiamo di fare chiarezza semplificando i concetti per aiutarti a scegliere davvero le combinazioni giuste.

In questo post parlerò di:

  • materiali per il top della cucina
  • materiali per le ante
  • materiali e consigli per il paraschizzi

Ma andiamo per ordine!

migliori materiali per la cucina

Lapitec

Migliori materiali per il top cucina

Elencare tutti i tipi di materiali per il piano della cucina è un’impresa titanica.

Con tutto quello che offre il mercato andrei sicuramente a confonderti le idee, generando un effetto repulsivo senza precedenti.

Ho deciso dunque di parlarti esclusivamente dei migliori materiali per permetterti di scartare alcune scelte che, dai sondaggi che effettuo e dai forum che frequento, sono passate in secondo piano.

Ad esempio, uno dei materiali più igienici e performanti è l’acciaio. Non a caso si utilizza nelle cucine industriali e nei grandi ristoranti. Il problema dell’acciaio in una cucina domestica sono i graffi e la pulizia quotidiana, che lo rendono poco pratico. Per questo, anche se rimane uno dei migliori materiali sul mercato, non te ne parlerò in questo post.

Non parlerò neanche del cemento, perché è un materiale che non piace a tutti.

Ovviamente tu sei libero di scegliere qualsiasi finitura! Ogni idea e combinazione andrebbe valutata caso per caso.

migliori materiali per la cucina

Fenix

Le grandi famiglie di materiali per i top della cucina si dividono in:

  • Pietre sinterizzate (Dekton, Neolith, Lapitec, Laminam)
  • Derivati del quarzo (Quarzo, Silestone, Okite, Santamargherita, Marmotex)
  • Laminati (Abs, Postformato, Fenix) e HPL stratificati
  • Solid Surfaces (Corian, Krion, Paperstone)
  • Grés e ceramiche tecniche (Kerlite, Laminam)
  • Pietre naturali e marmi (graniti, calacatta, K-Proof)
  • Acciai
  • Cementi levigato
  • Legni naturali massello
  • Materiali plastici o acrilici
  • Vetri
  • Materiali di riciclo (Ecomalta)
migliori materiali per la cucina

Piano a cascata e paraschizzi in Dekton

Top cucina Dekton

Il Dekton è uno dei materiali più resistenti ed esteticamente belli presenti sul mercato. Ha un costo elevato dovuto alla sua composizione e al fatto che, per la sua durezza, è difficile da tagliare e lavorare.

Se dovessi acquistare una cucina oggi, ordinerei sicuramente un top in Dekton, magari a cascata, in una delle sue finiture effetto pietra o marmo venato, molto eleganti. Solo il top vale la cucina intera!

Il Dekton infatti permette di installare piani ad un’unica lastra senza giunti*, per cui si integra molto bene con le ultime tendenze architettoniche e di design.

La sua solidità, la facilità di pulizia e la resistenza alle macchie e ai graffi come anche ai raggi uv, contribuisce a fare di questo materiale il leader sul mercato, anche  per le cucine esterne e i barbecue. A livello estetico le sue finiture sono molto belle ed eleganti e riescono a simulare marmi, cementi, pietre e superfici monolitiche sia lucide che opache.

I lavelli possono essere semplicemente integrati nel piano oppure assemblati, consentendo un ampio controllo del progetto.

migliori materiali per la cucina

Lavello integrato

Molti clienti, ad esempio, non amano vedere il lavello in acciaio o con un materiale diverso rispetto al top. La qualità e il design di una cucina dipende anche dal look finale complessivo e dalla durata delle sue componenti. Muffe, sporco persistente, aloni, ingiallimento sono tutti segnali che i materiali della cucina non sono adatti all’uso che se ne fa.

*Le giunzioni di fatto esistono, ma sono realizzate in modo semi invisibile no-escape. Non si può infatti avere una lastra superiore ai 3m di lunghezza.

migliori materiali per la cucina

Isola in Dexton

Come il Dekton ci sono altre pietre sinterizzate, il Lapitec, Laminam, Neolith… che possiedono caratteristiche simili:

Pro:

  • Incredibilmente resistente e durevole
  • Resistente al calore, alle macchie e ai graffi
  • Piano di lavoro continuo e possibilità di lavello integrato
  • Colori eleganti
  • Possibilità di realizzare il paraschizzi con lo stesso materiale
  • Totalmente privo di porosità
  • Resistente all’insediamento di batteri e muffe
  • Facile da pulire con acqua calda e un panno
  • Antibatterico

Contro:

  • Prezzi alti (600-1000€/mq)
  • Scelta di finiture e colori in aggiornamento
  • La maggior parte delle colorazioni non è in masso, quindi non hanno venature o colori nei bordi (il Lapitec è invece una pietra sinterizzata durissima a tutta massa)

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Dekton

Silestone: derivati del quarzo:

Il Silestone, come anche l’Okite, è costituito da oltre il 94% di quarzo, il che lo rende straordinariamente resistente e durevole (5 volte più del marmo), adatto anche per i bagni e rivestimenti a parete.

Risulta meno poroso del marmo naturale e quindi è inattaccabile da parte dei liquidi e maggiormente resistente alle macchie.

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Silestone

Il Silestone e i quarzi in generale, sono disponibili in diversi colori anche brillanti e con finiture Suede soft touch (ossia morbida al tatto) e Volcano più irregolare e bocciardata.

Il Silestone offre la possibilità di due formati di lastra: il formato Standard di 306*140 cm e il formato Jumbo di 325*159 cm, per ridurre al minimo i giunti. I diversi spessori di Silestone rappresentano la soluzione perfetta per il top: 1,2 cm, 2 cm e 3 cm.

Anche per questi materiali è possibile realizzare il lavello integrato o assemblato sempre in agglomerato di quarzo. La profondità è di circa 21cm e per le vasche grandi i costi possono essere elevati (più di 1000€).

migliori materiali per la cucina

Silestone

Pro:

Contro:

  • Prezzi alti (400-900€/mq) a seconda della purezza del quarzo al suo interno
  • Sensibile ai prodotti chimici e ai raggi uv (non adatto per gli esterni)
  • Ha un peso specifico elevato

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HPL: materiali per la cucina più accessibili

L’HPL è un laminato stratificato ad alto spessore (10-12mm) costituito da strati di fibre cellulosiche impregnate con resine e condensati ad alta pressione e calore tramite una pressatura industriale.

L’HPL è un materiale molto versatile ed utilizzatissimo in ogni campo, dal residenziale a ristoranti, bar, ospedali.

Si può avere colorato in massa (Nucleo Nero) con un centro nero o marrone, oppure Full Color con la stessa finitura della superficie, a costi superiori.

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HPL

Presenta infinite finiture e può simulare molto bene ogni tipo di legno, pietra, marmo e cemento, generando continuità di colore e aspetto anche con le ante e i pensili. il top può avere spessore di 1cm e anche con questo materiale si possono realizzare lavelli integrati completi o con fondo in acciaio.

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Top e paraschizzi in laminato HPL

L’HPL ha costi più elevati (270-400€ al metro lineare) del semplice laminato Abs (100-300€ al metro lineare).

Pro:

  • Assoluta resistenza agli oli
  • Resistenza a temperature fino a 180°
  • Assoluta impermeabilità all’acqua e al vapore
  • Economico

Contro:

  • Scarsa durata dei prodotti di fascia bassa
  • Suscettibile ad infiltrazioni d’acqua e vapore in prossimità delle giunzioni, per i laminati semplici
  • Sensibilità al calore forte
  • Detergenti, decalcificanti o pulitori contenenti acidi, così come detergenti per metalli o per il forno, possono danneggiare gravemente le superfici

Corian: le superfici solide

Il Corian è un materiale bello da vedersi e confortevole da toccare. Si tratta di una superficie continua impermeabile che può essere modellata a piacimento, creando delle forme particolari o dei piani continui. Il Corian è un materiale non poroso, inerte e non tossico che non favorisce la crescita di germi, funghi o muffe.

Sappiamo che il materiale perfetto in cucina non esiste, ma il Corian rientra comunque tra i migliori 5, oltre ad essere anche bello. Bisogna però conoscere i limiti di questa superficie.

migliori materiali per la cucina

Corian

Pro:

  • Materiale continuo senza fughe
  • Esteticamente bello
  • Rinnovabile: molti danni dovuti a urti, calore o prodotti chimici possono essere riparati solitamente sul luogo ridando integralmente alla superficie il suo aspetto originale, regolare e igienico, anche con una semplice lucidatura
  • Costo mediamente elevato (250-400€/ml), più elevato per isola e penisola (700-900€/ml)

Contro:

  • Teme il calore molto forte (bisogna usare i sottopentola e una vaschetta per l’acqua bollente)
  • Non resiste molto ai graffi
  • Una o due volte alla settimana, bisognerebbe fare un “trattamento di bellezza” al lavello con acqua e candeggina
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Lavello in Corian

migliori materiali per la cucina

Spigoli curvi in Corian

Grés e ceramiche tecniche

Il grés è un materiale già utilizzato per i pavimenti e i rivestimenti che sta prendendo sempre più piede tra i top della cucina.

Non è una piastrella vera e propria, è composto da lamine di materiale ceramico incollate con resine particolari, tali da non generare fughe di nessun tipo. È più conosciuto come Kerlite.

È possibile realizzare lavelli integrati e particolari conformazioni, in effetti è un materiale molto resistente, con diversi effetti disponibili, anche legno, cemento e marmo.

Le lastre di grés sono disponibili in un unico grande formato (superiore a 320x160cm) e declinate in tre spessori 6, 12 (entrambi rinforzati con fibra di vetro) e 20 mm.

migliori materiali per la cucina

Lavello integrato con base in acciaio

migliori materiali per la cucina

Pro:

  • Materiale durissimo, resiste ai graffi e al calore
  • Tantissimi effetti e colori disponibili per una massima personalizzazione
  • Resiste ai raggi uv senza cambiare colore
  • Igienico e impermeabile
  • Facile da pulire e manutenere

Contro:

  • È difficile da montare, se si tratta di superfici complesse o con molti angoli
  • Vanno evitati gli urti nei punti più sensibili come gli spigoli e i bordi
  • Ci sono materiali più economici

migliori materiali per la cucina

Riassumendo, i migliori materiali per la cucina ovviamente costano di più. Il prezzo più basso non deve essere l’unica leva per la scelta.

Lasciati consigliare la migliore soluzione per la cucina che sposi le tue esigenze. Può interessarti anche come abbinare gli arredi in una cucina grigia.

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Grès

I materiali migliori per le ante

I materiali più diffusi per la realizzazione delle ante in cucina e le loro caratteristiche sono:

  • Laminati e HPL, di cui ho già parlato per i top.
  • Melaminici: sono materiali sintetici economici e resistenti, molto utilizzati in arredamento. Possono imitare diversi effetti legno e di altre finiture.
  • Laccati: sono più delicati e costosi, generando anche problemi di variazione cromatica e usura dovuta al costante utilizzo.
  • Vetri temperati: non si gonfiano con l’umidità o il calore, non arrugginiscono, non si scollano e sono immuni all’attacco di muffe. Sono eleganti e lucenti, generando cucina raffinate e di qualità. Richiedono di essere puliti spesso con prodotti specifici per il vetro per garantire una perfetta igiene.
  • Nobilitati: sono pannelli di truciolare, rivestiti con fogli impregnati di resina melaminica che di solito riproducono le venature del legno. È un materiale molto economico, ma durevole e resistente a graffi e urti, infatti viene usato per realizzare i piani dei tavoli da cucina.
  • Impiallacciati: è un legno di bassa qualità rivestito con pannelli di legno pregiato. L’impiallacciato è un materiale resistente, funzionale e bello esteticamente, infatti non ha nulla a che invidiare al legno massello, anzi, per certi punti è addirittura meglio.
  • Acrilici: sono materiali plastici sintetici con un’eccellente resistenza ai raggi ultravioletti e agli agenti atmosferici, specie all’umidità. Può essere colorato o più trasparente e può essere tagliato, forato e sagomato in forme di qualsiasi tipo. Dal punto di vista estetico costituisce un’alternativa al laccato rispetto al quale ha un costo inferiore. Non si può pulire con prodotti che contengono alcol o solventi, come ad esempio acetone, o liquidi come l’inchiostro che potrebbero danneggiarlo. Inoltre durante le operazioni di pulizia sarebbe consigliabile utilizzare esclusivamente panni morbidi in microfibra onde evitare rigature o aloni e detergenti liquidi neutri (es. semplici prodotti per la pulizia dei vetri).
  • Fenix: il Fenix è composto da cellulosa e resine innovative. Per il 70% è formato da strati di carta trattati con resine acriliche di nuova generazione, tutti sottoposti contemporaneamente a calore e pressione. Il Fenix NTA è l’evoluzione del Fenix. Ne mantiene tutte le caratteristiche, a partire dalla resistenza ai graffi, dal fatto di essere anti-impronta e morbido, applicate però alle superfici metalliche.
    Il problema del Fenix, peraltro comune a tutti i materiali opachi, è l’alone d’unto ed eventualmente il calcare. Dal momento che le superfici opache di fatto sono superfici “microondulate” risulta più complesso pulire l’unto rispetto ad un lucido (che però di contro evidenzia la ditata molto più facilmente). Un’anta in melaminico effetto legno o effetto cemento alla pratica risulta più comoda delle superfici completamente omogenee (alias laccati, Fenix o simili) perché camuffa meglio lo sporco/alone/ditata.

migliori materiali per la cucina

  • Biomalta: è un materiale innovativo, elegante, con un effetto spatolato che simula il cemento, in grado di donare alla cucina interessanti sensazioni materiche.
  • Pvc: da sconsigliare perché potrebbe deformarsi e comunque non resistere nelle zone vicino ai forni o a una certa umidità.
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Melaminico

Materiali paraschizzi: le novità

Ho parlato a lungo di paraschizzi in questo post. Se ti va, puoi consultarlo subito.

La soluzione più usata rimane quella dei rivestimenti realizzati con delle piastrelle ad hoc, ma per le nuove tendenze si parla di abolizione delle piastrelle in favore di intonaci antisporco e antimacchia oppure di continuità con lo stesso materiale del top.

Boiserie in legno, vetri laccati e grés grande formato sono dei compromessi estetici e funzionali molto graditi.

migliori materiali per la cucina

Al di là delle qualità di ciascun materiale e del suo costo, al momento della scelta è sempre importante valutare l’effettivo utilizzo della cucina.

Ho visto clienti acquistare cucine super-performanti nei materiali e negli elettrodomestici per poi mangiare sempre fuori casa o con cibi da asporto! Lo so, è un paradosso, ma non esaurire tutto il tuo budget per un top se non ami cucinare, impastare o sperimentare con le padelle.

Lasciati ispirare!

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