Progettare la cabina armadio perfetta: le mie 5 regole infallibili

by Gaia Miacola

Progettare la cabina armadio perfetta è un’arte. Non sempre si riesce a tenere tutto in ordine e, soprattutto, non sempre si ha uno spazio infinito da sfruttare.

Il progetto dunque è fondamentale. Il 90% dei miei clienti desidererebbe averne una in casa: diciamo che è una richiesta quasi d’obbligo quando mi approccio a studiare dei nuovi spazi oppure se devo definire al centimetro una soluzione contenitiva nuova per la camera.

La disorganizzazione nell’armadio è una triste realtà per molte persone. L’armadio, infatti, è uno degli spazi più incasinati della casa! Pile di vestiti, valigie, biancheria… tutto ciò di cui non hai bisogno è stipato (ahimè) in piccoli spazi.

Progettare la cabina armadio

Una cabina armadio è in genere ricavata in una camera da letto o in una zona di passaggio, tipo disimpegno.
Per definizione è uno spazio in cui puoi camminarci dentro, circondato da armadi chiusi o a vista.

Le dimensioni minime (anzi, minimissime) per poterne avere una in casa sono 120x200cm. 120cm sono occupati per 55-60cm dalla struttura dell’armadio-cabina e il resto per il passaggio. I 200cm sono in lunghezza per avere un’appenderia almeno un minimo pratica.

Se stai avendo a che fare con ingombri e misure, puoi leggere questo articolo, in cui ti regalo 100 input distributivi.

Progettare la cabina armadio

I migliori closet organizer dicono che il modo in cui organizzi il tuo guardaroba dipende dalla tua psicologia, dai tuoi valori e dai tuoi obiettivi. Abbiamo tutti un rapporto diverso con i nostri vestiti e abbiamo esigenze diverse. Detto questo, indipendentemente da chi sei, da come ti vesti o da quanto “minimalista” vuoi essere, il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di vestirti, in una tipica mattinata settimanale, il più velocemente possibile.

Questo si traduce in:

  1. Un minimo di decluttering (=scarto). Lanciati in una sfida: puoi donare almeno il 20% di capi di abbigliamento che non ti stanno più, non sono in armocromia con il tuo volto, non sono comodi o non indossi da più di 2 anni. Solo dopo esserti liberata del superfluo che ingombra dovresti passare al passaggio successivo: organizzare ciò che vuoi tenere.
  2. Raggruppa “i simili” (tutte le magliette casual insieme, tutti i jeans insieme, tutti i pantaloncini insieme, tutti gli indumenti da lavoro insieme, tutti i vestiti, ecc.).
  3. Fai in modo che abbigliamento e accessori possano essere visibili, accessibili facilmente e organizzati in modo che sia facile da riporli a posto in futuro. Molti dimenticano abiti e maglioni in fondo a cassetti (che poi si riempiono sempre più stratificando il caos…).

Progettare la cabina armadio perfetta: i requisiti base

Progettare la cabina armadio

Una cabina armadio può essere suddivisa verticalmente in tre aree ideali: quella superiore, più inaccessibile, quella intermedia, per tutti i giorni, e quella inferiore per cassetti e oggetti più piccoli e/o scarpe.

Non è comodo ogni volta arrampicarsi per prendere vestiti o maglioni nella parte superiore, ma è sempre comodo sfruttare tutto lo spazio in altezza. Se hai dei soffitti alti e non vuoi rinunciare ad una cabina armadio full size considera che puoi usare un sistema Servetto in grado di garantire un saliscendi automatico per tutte le appenderie, anche le più alte. Questo sistema ti scongiura il classico cambio di stagione che fa perdere molto tempo inutile.

Progettare la cabina armadio

Nella parte superiore, se non hai un sistema automatico puoi sempre conservare valigie o biancheria per la casa.

Ricorda che la cabina armadio non è esente da polvere, per cui fai in modo che ciò che conservi sia chiuso in sacchetti sottovuoto oppure crea delle ante se hai intenzione di conservare cose che riprenderai dopo qualche mese.

I contenitori da non dimenticare

Progettare la cabina armadio

Ricorda di considerare sempre la dimensione degli abiti e delle giacche che possiedi. Se hai tanti vestiti e cappotti lunghi avrai bisogno di più appenderie alte per contenerli. Se hai molti maglioni e t-shirts, meglio optare per un buon numero di ripiani o cassetti.

Non dimenticare mai di aggiungere dei cassetti!

Anche se possono sembrarti costosi e ingombranti, in realtà sono molto utili per conservare la biancheria intima e gli oggetti più piccoli, impossibili poi da trovare.

All’interno dei cassetti puoi usare dei divisori per suddividere con ordine i vari contenuti.
In una cabina armadio dovrebbero esserci almeno due cassetti da 80cm pro capite per biancheria e pigiami.

Le mie idee progettuali

Progettare la cabina armadio

Quando progetto una cabina armadio spesso schematizzo le zone funzionali dividendole per stagioni o per uomo/donna e preferisco i sistemi in grado di rimanere flessibili nel tempo. Una spalla fissa con dei ripiani regolabili permette di modificare l’altezza e il numero delle mensole, in modo da adattarsi ad un utilizzo per una famiglia allargata.

Il progetto deve essere sempre corredato da un disegno misurato. Valutare “a spanne” non è sufficiente, se vuoi mantenere tutto super definito. La spalla mi piace renderla di un colore più scuro rispetto ai ripiani e ai cassetti per far sembrare l’ambiente più profondo.

Come vedi in questo progetto, mi piace mantenere almeno un’anta chiusa, per conservare scarpe oppure biancheria per la casa. Questa anta è rivestita con uno specchio per avere anche un punto in cui guardarsi a figura intera.

Se hai da organizzare la scarpiera leggi questo post!

La giusta illuminazione

Progettare la cabina armadio

L’illuminazione di una cabina armadio prevede due livelli: una di ambiente, quindi a soffitto, realizzabile attraverso faretti e/o spot orientabili e una sottomensola, che permette di inquadrare meglio gli abiti e di non perdere nessun dettaglio.

Soprattutto se piccola, una cabina armadio può risultare buia, oppure alcuni punti possono rimanere troppo in penombra. Per questo, una certa direzionabilità dei corpi illuminanti permette un buon risultato finale.

Altra considerazione riguarda la qualità della luce: è importante scegliere dei corpi illuminanti con un CRI>90 perché, se la qualità della luce fosse scadente, potrebbe alterare i colori dei vestiti e allo specchio potresti sembrare troppo pallida/gialla/arancio, cosa che influenzerebbe il tuo umore o la percezione di te.

Progettare la cabina armadio

Chicche decorative

Se hai un po’ di budget in più, non trascurare l’idea di creare una porta a vetri come anta di ingresso alla tua cabina.

Progettare la cabina armadio

Di sicuro l’effetto wow è assicurato perché la camera sembrerà più grande. Ma è possibile ottenerlo solo con i vetri trasparenti, bronzati o fumé.

Non accade invece con vetri satinati o a specchio, per cui scegli bene nel progetto quale sarà il look della tua camera da letto!

Un’altra chicca di design è l’aggiunta di pouf o di un angolo beauty all’interno della cabina, ovviamente se hai spazio sufficiente per farlo.

Il tuo guardaroba non contiene solo vestiti, ma ha anche un intero mondo di altre cose di cui hai bisogno. Quante volte hai desiderato che quell’asse da stiro o l’organizzatore di cravatte o sciarpe ti semplificasse la vita? Avere gli accessori giusti per il tuo guardaroba ti renderà super organizzato e ti farà risparmiare tempo anche nel vestirti!

Progettare la cabina armadio

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